Da Jack Johnson a Muhammad Ali, da Rocky Marciano a Mike Tyson, i “colossi” vengono messi a nudo nella loro dimensione più intima e profonda in modo tale da “consegnarsi” al lettore non già come semplici eroi dei guantoni dotati di un’aura leggendaria, ma come esseri umani in preda alle proprie fragilità e ai propri dubbi esistenziali, consci di dover fare i conti con un destino che non concede sconti a nessuno, neanche a chi è arrivato a conquistare quella cintura iridata che Ernest Hemingway considerava un riconoscimento di gran lunga superiore a quello di essere re d’Inghilterra o presidente degli Stati Uniti.
